Corrado Sannucci

È morto nel pomeriggio a Roma, dopo una lunga malattia, Corrado Sannucci, inviato del quotidiano la Repubblica e scrittore.

Andrea Fantozzi 09/11/2020 0

Romano, 59 anni, era sposato e aveva una figlia. Nel suo ultimo libro, A parte il cancro tutto bene (Mondadori), il giornalista parlava di come aveva scoperto la sua malattia, di come aveva comunicato la notizia alla propria famiglia, in particolare alla figlia piccola, e di come aveva affrontato il percorso delle cure per contrastarla. Assunto a Repubblica nel 1988, Sannucci ha seguito per il giornale tutti Campionati Mondiali di calcio e le Olimpiadi. Ma era stato anche cantautore: negli anni Sessanta/Settanta, ai tempi del Folkstudio – il locale nel quartiere romano di Trastevere dove hanno suonato ai loro esordi Francesco De Gregori, Antonello Venditti e Rino Gaetano – ha firmato molti brani, il più famoso dei quali si intitola “La cassettiera”, e ha inciso diversi cd. Appassionato di tutti gli sport, oltre che di calcio era un esperto di rugby, atletica e pallavolo. I funerali di Corrado Sannucci si terranno venerdì mattina alle ore 11 presso l'Aranciera del Semenzaio di San Sisto - via Valle delle Camene 11 (Terme di Caracalla); si può entrare anche da Piazza di Porta Metronia 2 (Assessorato ai Giardini). La camera ardente sarà aperta dalle 14 alle 17 di oggi presso il policlinico di Tor Vergata.

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Andrea Pastore 09/11/2020

Muore dopo il lancio con la tuta alare la salma affidata agli esperti dell'I.N.I.T.

29 Agosto, 2017 - TRENTO. L'adrenalina di un volo con la tuta alare, lanciandosi dalla cima della Paganella per atterrare vicino alla chiesa di Zambana Vecchia, si è trasformata in tragedia per un giovane ventiseienne che ha trovato la morte finendo il suo volo in modo tragico in un canalone a circa 800 metri di altezza ieri mattina. Benjamin Robert Dummett, australiano, faceva parte di un gruppo di tre basejumper (un altro australiano, Joshua Noel Richerds, e un meranese residente in Svizzera, S.J.B. le sue iniziali) che si sono lanciati dalla zone delle antenne con destinazione, appunto, Zambana vecchia. Solo uno dei tre, l’altoatesino che vive in Svizzera, è però riuscito a raggiungere la destinazione e quando si è accorto che i compagni non arrivavano ha subito lanciato l'allarme, telefonando al 112. Sono quindi scattate subito le operazioni di soccorso per la ricerca dei due dispersi. Alle operazioni hanno partecipato un elicottero di Trentino Emergenza e le squadre, per un totale di una ventina di uomini, dell'area operativa Trentino centrale del Soccorso alpino. Presenti anche i vigili del fuoco volontari di Zambana, i carabinieri di Trento e un'ambulanza del 118. Joshua Noel Richerds è stato trovato ferito verso le 13 e 30 in una zona impervia. È stato recuperato con il verricello e portato in elicottero immediatamente all'ospedale Santa Chiara. Presenta diversi traumi ma non è in pericolo di vita.

Terribile, invece, il destino per Benjamin Robert Dummett: dopo una ricerca durata un paio d'ore - effettuata anche con l'aiuto dell’amico illeso, che è stato fatto salire sull'elicottero per indirizzare i soccorritori verso i possibili luoghi dove trovarlo - è stato trovato cadavere a circa 800 metri di quota in un canalone, in una zona molto impervia, tra i laghi di Lamar e Zambana vecchia, poco distante dal sentiero Sat 680. Probabilmente la causa dell'incidente mortale va ricercata in una discesa troppo radente che si è conclusa in uno scontro ad altissima velocita con gli alberi e la successiva rovinosa caduta nel canalone. In pratica la deduzione più logica è che non è riuscito a riprendere quota per scollinare e scendere poi fino a Zambana vecchia. «Bastava pochissimo, bastava volasse qualche metro più alto e se la sarebbe cavata», afferma il pilota dell'elicottero Bruno Avi. Da tenere presente che alla massima velocità chi vola con la tuta alare arriva a superare i 250 km all’ora. Basta una minima disattenzione o una corrente imprevista troppo forte per deviare dalla rotta programmata. Non è il primo incidente mortale che si verifica in questa zona. Un anno fa un tedesco, anche lui partito dalla Paganella indossando la sua tuta alare, si schiantò poco prima dell'atterraggio perdendo la vita nell'impatto. La salma è stata portata nella cappella mortuaria del cimitero di Lavis dove gli esperti dell'istituto Nazionale Italiano di Tanatoprassi hanno provveduto alla ricomposizione e alla conservazione del corpo, la salma dopo è stata messa a disposizione dei familiari che dopo le necessarie pratiche burocratiche potranno riportare il loro caro in patria per dargli l'ultimo saluto.

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Andrea Pastore 09/11/2020

Ritrovato senza vita il giovane scomparso a Dorio in Provincia di Lecco.

Domenica 10 Settembre 2017

Emery Keaton, 23 anni, di Manchester è precipitato dal Legnoncino. La salma ora sarà ricomposta e conservata dall'istituto Nazionale  Italiano di Tanatoprassi e rimpatriata in Inghilterra.

Da giovedì pomeriggio non si avevano notizie di Emery Keaton, 23 anni, inglese di Manchester.

Il suo corpo senza vita è stato trovato attorno alle 13 dal Soccorso alpino sotto la croce del Legnoncino. L’ipotesi è che sia precipitato in un burrone dopo aver messo il piede in fallo lungo un sentiero che pure gli esperti non considerano difficile.

Nel pomeriggio di venerdì era stata presentata la denuncia di scomparsa alla stazione dei carabinieri di Colico, quindi erano iniziate le ricerche da parte della squadra di Dervio e Valvarrone del Soccorso alpino. Il giovane sarebbe stato visto in cima al Legnoncino, attorno alle 17.30 di giovedì ed una successiva notizia aveva fatto combaciare la sua presenza ai Roccoli Lorla.Sabato le prime ricerche si erano concentrate sul “Sentiero del Viandante”, nel tratto tra Dorio e Colico ed erano state sospese per l’oscurità. Oggi il tragico ritrovamento. Gli esperti dell'I.N.I.T. provvederanno alla sistemazione della salma per il rientro in Gran Bretagna.

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Andrea Pastore 24/11/2020

Luciano Pavarotti

06 Settembre 2007 - Era nato a Modena il 12 ottobre del 1935. Nel luglio 2006 era stato operato d’urgenza in un ospedale di New York per l’asportazione di un tumore maligno al pancreas, la malattia che lo ha accompagnato fino alla morte. I funerali del tenore si terranno sabato alle 15 in Cattedrale a Modena. La camera ardente sarà allestita in Cattedrale dalle 20 alle 24 di questa sera, giovedì 6 settembre. Le visite alla salma riprenderanno venerdì 7 settembre dalle 6 del mattino e per l’intera giornata. Anche sabato, giorno fissato per le esequie, sarà possibile rendere omaggio al tenore dalle 6 del mattino alle 13.

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