52 articoli dell'autore Andrea Pastore

Andrea Pastore 05/11/2020

Ciò che è necessario sapere sui corsi di tanatoprassi

In questi ultimi anni si susseguono diversi articoli sulle testate giornalistiche del settore funebre e su internet che propongono corsi di tanatoprassi e di tanatoestetica, ma attenti va denunciato il pericolo di speculazioni sui questi corsi per tanatoprattori che vengono pubblicizzati. Il pericolo è stato avvertito anche da ASSOTAN Associazione Nazionale Tanatoprassi, Associazione delle professioni tanatopratiche (A.I.T.), la quale ha segnalato prontamente al Ministero della Sanità l’importanza di vigilare al fine di verificare la legittimità ai sensi della normativa vigente di questi corsi. A dir il vero anche il nostro Ente, I.N.I.T. Istituto Nazionale Italiano di Tanatoprassi attraverso le numerose segnalazioni pervenuteci, ha avvertito il pericolo d’imbattersi in corsi per tanatoprattori (in fase di organizzazione), non rispondenti e riconosciuti dalla normativa vigente. Infatti dopo il 1° corso di tanatoprassi svolto con la collaborazione dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata e con l’Egida del Ministero della Sanità che ha avuto la durata di 3 anni con un ciclo di formazione pratica su casi reali di 100 operazioni per ogni partecipante al corso, che ha visto diplomarsi i primi 5 tanatoprattori specializzati italiani, e dopo l’ultimo incontro avuto con il Ministero della salute il nostro consiglio direttivo ha stabilito che nessun corso svolto in pochi giorni ha valore ed ancor di più sono inutili perché la figura che verrà riconosciuta dalla stato è una ed è quella della nuova figura del tanatoprattore che dovrà seguire una disciplina formativa nazionale e regolamentata dallo Stato. Tutti i corsi oggi proposti evidenziano palesi carenze all’osservanza dei disposti normativi futuri, e quindi del tutto inefficaci sia sul punto legale che su quello professionale.

“ASSOTAN e I.N.I.T. hanno sempre avuto una particolare attenzione ai corsi di tanatoprassi da loro indetti, abbiamo avuto sempre una collaborazione con la sanità locale o Regionale anche solo per parlare della materia. Ma oggi molti enti formativi e non si propongono per svolgere corsi di tanatoprassi della durata di pochi giorni che costano qualche migliaia di euro e che promettono un futuro da operatore di tanatoprassi con attestati di dubbia validità. ASSOTAN è preoccupata per il numero crescente di attestati rilasciati da enti formativi di dubbia professionalità e legalità nel campo della tanatoprassi”.

Gli unici corsi per tanatoprattori che permettono di ottenere un diploma di qualifica valido in Italia saranno quelli che dopo la giusta normativa rilasceranno un diploma riconosciuto dallo Stato Italiano.

 

Corsi di tanatoprassi o di tanatoestetica svolti qua e la

Prima di spendere denaro per l’iscrizione ai corsi di tanatoprassi o tanatoestetica al fine di evitare delle truffe informatevi attentamente “ se ci sono delle linee di indirizzo per la formazione del tanatoprattore” e verificate presso i competenti uffici del Ministero della Sanità e della Regione se ha emesso un Decreto Dirigenziale che approva l’attività e autorizza l’ente a cui vi siete rivolti.

Per fare chiarezza riguardo la regolarità dei corsi di tanatoprassi, essa potrà essere fatta solo dopo l’uscita di un Decreto Ministeriale che detti i criteri e le procedure amministrative per l’attuazione delle attività di formazione per tanatoprattore secondo quanto sarà previsto dall’Accordo tra il Ministero della Sanità, il Ministero della Solidarietà Sociale, le regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’operatore di tanatoprassi e la definizione dell’ordinamento didattico dei corsi di formazione.

ASSOTAN quindi invita tutti gli aspiranti corsisti a verificare come su indicato la validità dei corsi che intendono intraprendere o che hanno intrapreso.

 

Numerose imprese e persone già truffate

Molti degli attestati di tanatoprassi e tanatoestetica, presentati alla nostra segreteria per ottenere l’adesione ASSOTAN, rilasciati da enti di formazione sia del settore funebre che non sono risultati falsi e senza nessun vero riconoscimento e senza nessuna formazione adeguata alla disciplina e quindi inadatti per poter esercitare la professione di tanatoprattore o di tanatoestetica.

Riconoscimento a livello nazionale 

Secondo il parere di ASSOTAN il diploma di tanatoprattore in Italia sarà possibile ottenerlo solo dopo il D.P.R. dello Stato, , inoltre nessuna delibera regionale stabilisce il riconoscimento del tanatoprattore in nessuna delle Regioni italiane, né tanto meno che si possa praticare con un diploma preso in Europa.

 

Riconoscimento Titoli stranieri Professioni Tanatopratiche

Per il riconoscimento in Italia dei titoli di studio in ambito sanitario conseguiti presso Paesi Europei e non Europei. I titoli di cui è possibile oggi chiedere il riconoscimento sono quelli relativi alla professione di Infermiere, Ostetrica e Tecnico sanitario di radiologia. Per tutti gli altri titoli non menzionati è necessario informarsi direttamente presso il Ministero della Salute

 

Comunicati importanti ASSOTAN

Secondo il direttivo ASSOTAN “ delle scuole dette professionali hanno stabilito con le proprie delibere interne che la formazione del tanatoprattore, tirocinio, esami, devono essere eseguiti con 15 giorni di frequenza basta che uno paghi. Ci domandiamo – quali sono i meccanismi di verifica volti ad accettare la qualità e la legalità sulla formazione da parte di queste scuole?

 

Si sta realizzando una sorta di “ ” organizziamo formazione presso alcune case funerarie fuori dalla portata della sanità per sostenere pseudo esami per l’acquisizione dell’attestato di tanatoestetica o tanatoprattore a corsisti che hanno eseguito la formazione guardando slide e usando manichini con poche ore di pratica e un pseudo tirocinio presso strutture non abilitate in assenza di esercizi su casi reali o a dirittura compensare il tirocinio attraverso la visione di diapositive il tutto in pochi giorni. Inoltre molti di costoro non sanno neanche cosa sono le ore di tirocinio nel campo della tanatoprassi, di formazione e cosa sia un registro di classe. In altri termini, si tende alla formazione non orientata a una qualità professionale, ma a un commercio speculativo”.

Leggi tutto

Andrea Pastore 15/10/2020 0

Tanatoprassi: dignità nella morte.

Il convegno ha approfondito il ruolo di questo nuovo trattamento professionale e della figura del tanatoprattore che sta prendendo piede anche in Italia. La Struttura Complessa di Medicina Legale del Policlinico Universitario “Mater Domini” Loc. Germaneto di Catanzaro, diretta dal Professor Pietrantonio Ricci, assieme all’I.N.I.T. Istituto Nazionale Italiano di Tanatoprassi e all’Associazione Italiana Tanatoprassi fondati e diretti da Andrea Fantozzi, organizza per Venerdì 20 Giugno 2014 questo incontro con lo scopo di accendere i riflettori su una tematica poco conosciuta ma importante: quella della cura della salma. Il nome, infatti, deriva dal greco tanatos che vuol dire “morte” e prassi che vuol dire “pratica”, viene quindi usata per indicare l’insieme delle cure rivolte alla salma. Si tratta di una tematica ancora nuova in Italia, sviluppatasi Oltreoceano prima di giungere in Europa. Attualmente, Tanatoprassi, oltre agli Stati Uniti dove è praticata sulla quasi totalità delle salme, è autorizzata in molti Paesi Europei e si sta diffondendo rapidamente. Anche nel nostro Paese, questa tecnica incomincia a prendere piede, il primo ponte in tale direzione è stato gettato in Lazio, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Umbria, Campania, Abruzzo, Sardegna. Scopo del convegno è quindi affrontare le tematiche della tanatoprassi e spiegare la funzione di questa nuova figura professionale, che in Italia attende ancora un riconoscimento giuridico.

Leggi tutto